19
Feb

Tecnologie di raffrescamento passivo degli edifici

Mario Grosso

Il trend di terziarizzazione dei Paesi europei, evidente nella lettura dei dati di consumo energetico per settori dal 1990, comporta una crescente incidenza dei consumi elettrici sul totale dei consumi. La situazione italiana non si discosta da tale caratterizzazione e la responsabilità del settore civile nella maggiore crescita percentuale dell’energia elettrica è evidenziata in tabella 5, mentre dai dati di tabella 6 si evince l’incidenza maggiore del terziario, rispetto al residenziale, nei consumi finali di energia elettrica.
Sulle tendenze sopra evidenziate incidono sicuramente fattori socioeconomici strutturali, ma una parte di responsabilità – difficilmente quantificabile – può essere ragionevolmente attribuita al riscaldamento globale dell’atmosfera terrestre, per effetto delle emissioni di gas serra di origine antropica, in particolare quelle associate ai processi energetici, che risultano in crescita, nonostante le politiche di incentivazione dell’efficienza energetica a livello europeo e nazionale e la firma del protocollo di Kyoto.
Sul trend di crescita dei consumi d’energia elettrica nel settore terziario incidono sicuramente i consumi per ventilazione e condizionamento i quali, considerando la dipendenza della produzione di energia elettrica italiana quasi totale (ca. 80%) da combustibili fossili, produce un ulteriore aggravio delle emissioni di gas serra climalteranti, con conseguente difficoltà a soddisfare gli obiettivi posti dal Protocollo di Kyoto. Per tale motivo, l’applicazione di tecnologie di raffrescamento passivo, utile in ogni tipo di edificio, è particolarmente importante negli edifici del settore terziario, sia pubblico (edifici scolastici e dell’amministrazione pubblica) sia privato (uffici, edifici commerciali e turistico-ricettivi), in relazione agli elevati fabbisogni energetici per ventilazione e climatizzazione, associati ai carichi termici interni, che si aggiungono a quelli di tipo climatico. (…)

L’articolo completo è pubblicato sul numero 26 de ilProgettoSostenibile (vai all’indice)

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